costruito intorno casa p
in alta montagna, tra alti pini e sentieri di montagna, una baita esistente viene ristrutturata, riciclata e ricostruita. il progetto reinterpreta le forme tradizionali e la forma del sito, giocando con le proporzioni e il movimento.
La base, le fondamenta integrate in un pendio scosceso, rimane intatta e si fonde con lo spazio abitativo complessivo. la parte superiore della casa, con il suo tetto a falde, si trasforma in una vista speciale sul paesaggio.
Il tetto sovradimensionato crea spazi intermedi, nella natura, nell’ambiente costruito. si tratta di transizioni, di spazi aperti protetti tra l’interno e l’esterno. al centro dell’elemento architettonico si trova il camino verticale in pietra. la casa ruota intorno ad esso, formandosi sia all’interno che all’esterno. Le pietre del paesaggio plasmano e determinano l’architettura. il camino è agganciato come perno e punto fisso, attorno ad esso si sviluppano le terrazze, il comune, il comunicativo, l’incontro, il barbecue comune e all’interno dei forni, il calore si sente ad ogni piano.
come parte dell’insieme, il legno di abete rosso smaltato grigio chiaro proveniente dalla foresta locale, vellutato, un gioco di larghezze verticali e orizzontali, interrotto da un ritmo di montanti verticali in legno. il tetto sporgente, arricchito dalle grondaie a V, assume un’aura di tradizione alpina.
una casa nella foresta, come parte di una radura, integrata attraverso la forma e la materialità.
luogo
rio di pusteria
completamento
2024
fotografia
gustav willeit