integrato köfererhof
Realizzato a poca distanza di tempo e di luogo dalla maso p, il progetto esplora, questa volta in chiave tettonica, il consueto rapporto con il contesto prevalentemente dedicato alla viticultura, dai terreni scoscesi, i terrazzamenti ordinati, una natura perfettamente curata e prosperosa. e lo fa con la realizzazione di un volume monolitico, che si erge sospinto con forza dal terreno e dai suoi dislivelli, a disegnare un nuovo segno integrato nel paesaggio alla perfezione, per materiali, colori e geometrie. il nuovo edificio è situato nei pressi del vecchio maso di famiglia. in contrasto con la linearità della vicina maso p, il kofererhof organizza spazi e forme in un’architettura imponente e articolata, che ricalca e riprende con determinazione il carattere vivace e inventivo del suo proprietario, anch’egli viticoltore di grande fama. il primo passo del progetto è stato realizzare le murature esterne in cemento lavato, la cui superficie cambia d’intensità e colore nel corso del tempo. una sorta di guscio materico e strutturale, dentro il quale è stata inserita una casa prefabbricata in legno, che assume funzioni statiche. gli spazi interni si sviluppano su livelli diversi, quasi a seguire le forme del paesaggio esterno, in un gioco di grandi o piccole aperture, secondo necessità, seguendo continuo rimando di echi tra dentro e fuori. una piega nella struttura lunga forma un cortile interno riparato. un’ampia scala conduce invece alla terrazza panoramica, da cui si gode di una suggestiva vista panoramica.
collaborazione architettonica
marina gousia
cliente
famiglia kerschbaumer
luogo
novacella-varna, italia
completamento
2015
superficie utile
300 m²
fotografia
gustav willeit, lukas schaller, mads mogensen